Massimo di Lauro
Massimo di Lauro, avvocato civilista esperto in materia fallimentare e societaria, patrocinante dinanzi alle giurisdizioni superiori, ha costantemente unito il ruolo di avvocato e quello di studioso, oltre che di rappresentante delle istituzioni forensi.
A partire dal biennio ’78-’79 (Presidenza de Marsico) ha fatto più volte parte del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Napoli, di cui è stato anche consigliere segretario e, per due mandati (dal 1986 al 1993), componente del Consiglio Nazionale Forense per il distretto della Corte d’Appello di Napoli.
E’ stato relatore ufficiale al Congresso nazionale giuridico forense di Brescia (1981), con una relazione sul tema “Prospettive di riforma della legge fallimentare”, ed a quello di Maratea (1995), con una relazione sul tema “Sistemi processuali e difesa della legalità”.
Iscritto dal 1981 alla Camera degli avvocati civili di Napoli, è socio dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile, delegato dell’Unione Internazionale Avvocati e membro di Eurojuris Italia, aderente al GEIE Eurojuris International.
E’ stato componente della Commissione per la storia dell’avvocatura presso il Consiglio Nazionale Forense e dal dicembre 1998 è presidente dell’Istituto Italiano di Storia dell ‘avvocatura.
Presidente del Centro Studi di diritto fallimentare di Napoli, è autore di oltre duecento saggi e pubblicazioni apparsi sulle Riviste Il diritto fallimentare e delle società commerciali, Banca Borsa e Titoli di credito, Diritto e giurisprudenza, Il Fallimento, Rassegna forense, Giustizia civile, La previdenza forense, Gli oratori del giorno, Guida al diritto.
Ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi convegni scientifici di diritto fallimentare e, da docente, a seminari e corsi di formazione per giovani avvocati. Dal gennaio 2004 fa parte della direzione della Rivista bimestrale di diritto e giurisprudenza “Il diritto fallimentare e delle società commerciali”‘ (ed. Giappichelli).
E’ stato docente di diritto processuale civile e di diritto fallimentare nella facoltà di giurisprudenza dell’Università Roma Tre, e ha insegnato diritto processuale civile nella Scuola di specializzazione per le professioni legali presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Nel febbraio 2012 sono stati pubblicati da Cedam gli Scritti in onore di Massimo di Lauro, con presentazione di Franzo Grande Stevens e i contributi, fra i tanti, dei Proff. Francesco Galgano, Giovanni Verde, Girolamo Buongiorno, Bruno Inzitari, Guido D’Angelo, Alberto Amatucci, Giuseppe Terranova, Carlo Di Nanni, Vincenzo Siniscalchi, Settimio Di Salvo, Elena Frascaroli Santi, nonché di numerosi altri Magistrati ed Avvocati.
Ha ricoperto il ruolo di Arbitro Unico e Presidente di numerosi Collegi Arbitrali.
E’stato più volte curatore di importanti fallimenti ed ha ricoperto il ruolo di commissario giudiziale in numerosi concordati preventivi.
Ha curato – per la Collana di diritto fallimentare (ed. Pirola, 1994), diretta da Ivo Greco – le voci Il piccolo imprenditore e L ‘imprenditore artigiano e – per il Trattato di diritto fallimentare (ed. Utet, 1997) diretto da Giuseppe Ragusa Maggiore e Concetto Costa – la voce II concordato fallimentare.
E’ stato opinionista de Il Mattino di Napoli per oltre trent’anni ed ha collaborato al Sole 24ore e a Guida al diritto.
Dal 1981 è iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti.
Ha pubblicato – con Tempi Moderni – Parole per niente (1981); con Cedam Una toga per il futuro (1990), L ‘impresa nelle procedure concorsuali (1995), Un cuore sotto la toga (2005), Il nuovo concordato fallimentare (2011); con Esi Le parole che restano (2015).
Con delibera in data 17 novembre 2009 del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Napoli è stato iscritto nell’Albo d’onore del Foro di Napoli (istituito il 18 febbraio 1967 nel ricordo di Marciano, de Nicola e Porzio, ed aperto con i nomi di Enrico Altavilla, Alfredo de Marsico e Giovanni Leone), “a testimonianza dell’impegno profuso nell’attività professionale, ordinistica ed accademica, esempio per generazioni di avvocati nel solco della tradizione del foro napoletano, di cui rappresenta fulgido esempio”.
E’ Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Biblioteca De Marsico.
E’ componente del Comitato Scientifico della Fondazione Castelcapuano.
Con delibera in data 20.3.2019 è stato confermato Referente dell’OCC presso il Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Napoli.